Mercoledì siamo stati (c'era solo Simone, ma il plurale è di modestia, sia chiaro) al Simposio, in San Lorenzo, ospiti di Raffaele Mozzillo. Abbiamo raccontato qualcosa del disco nuovo.
Giovedi giornata di radio romane. Venerdì, il concerto al Circolo. Dobbiamo dire due cose: la prima è grazie. La seconda è grazie, di nuovo.
Del concerto ci sono molte foto in giro. Innanzitutto quelle del grande Simone Cecchetti. Ne potete vedere qualcuna sul suo blog. E poi ci sono questi nuovi cellulari che fanno tutto, fotografie, videoriprese, social networking... Questi cosi per cui Tonino Guerra, dopo averci minato la gioventù con i tristissimi dialoghi dei film di Antonioni, chiamava il suo amico invitandolo all'ottimismo. Nei prossimi giorni pubblicheremo un po' di scatti.
Intanto, senza spingerci fino al delirio di quella pubblicità, qui ringraziamo Rita per questa ripresa di Lunedì:
E ringraziamo Emiliano Bartolucci per questa foto di Valerio: i batteristi sono smepre mediaticamente svantaggiati dai bussoli che li nascondono :)

Sabato infine è stata la volta di Succivo, Caserta. Come Roma, Succivo è uno di quei posti dove suonare è una festa. E anche se l'impianto faticava a sopportarci e ogni tanto fischiava e ansimava sotto il peso dei decibel, la differenza l'hanno fatta come sempre le persone. Belle persone.
Essere ospiti a Succivo ti fa sentire speciale.
Perché non è solo il fatto che ti piace la pastiera e che lì la fanno da dio.
E' che qualuno si ricorda che ti piace e te la fa trovare.
E' il fatto che quando guardi uno dei ragazzi di Succivo negli occhi hai la percezione netta che ci sia vita sulla terra.